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Eiaculazione precoce

Definizione di eiaculazione precoce

  • Primaria

  • Secondaria

  • Ante portam


Incidenza della eiaculazione precoce sui maschi

Cause della eiaculazione precoce

L'eiaculazione precoce è l' eccessiva rapidità  con il quale avviene l’eiaculazione stessa.
Avremo una forma di eiaculazione precoce primaria (o congenita),
ovvero presente sin dall’inizio della storia sessuale dell’interessato  (cioè dalla prima esperienza sessuale), e secondaria (o acquisita), cioè manifestatasi a partire  da un momento successivo all’inizio della vita  sessuale.
Tre sono gli elementi comuni alla maggior parte delle definizioni di eiaculazione precoce:

  • la  ridotta latenza eiaculatoria;

  • la mancanza di controllo o là mancanza della percezione soggettiva dei tempi dell’eiaculazione;

  • il disagio e le difficoltà interpersonali, conseguenti al disordine della eiaculazione.


Ci sono tanti modi per definirla utilizzati nei vari anni. Secondo ....

International Society for Sexual Medicine, 2008
Disfunzione sessuale maschile caratterizzata da eiaculazione che avviene sempre o quasi sempre prima o ■ minuto dalla penetrazione vaginale; incapacità a ritardare reiaculazione stessa in occasione di tutte o quas penetrazioni vaginali; conseguenze personali negative quali disagio, fastidio, frustrazione e/o un atteggiai evitamento rispetto alla intimità sessuale

DSM-IV-TR, 2000.  Diagnostic and Statistica! Manual of Psychiatric Disorders  IV-Text  R
Eiaculazione persistente o ricorrente con minima stimolazione sessuale che avviene prima o poco dopo la pene e, in ogni caso, prima che l’uomo lo desideri. Questa condizione deve inoltre determinare un marcato c difficoltà personali e non può essere dovuta esclusivamente all’effetto diretto di una sostanza.

International Statistical Classification of Disease, 10 th Edition, 1994
Disordine attribuibile solo a individui che soddisfino i criteri generali di disfunzione sessuale: incapacità di co l’eiaculazione in modo sufficiente per consentire ad entrambi i partner di avere un rapporto sessuale soddisfac si manifesta con la comparsa dell’eiaculazione prima o subito dopo l’inizio del rapporto sessuale (se richiesto \ di tempo, prima o entro 15 secondi), o il manifestarsi della eiaculazione in assenza di una erezione sufficiente poter avere un rapporto. Il problema non è il risultato di una mancanza prolungata di attività sessuale.

European Association of Urology. Guidelines on Disorders of Ejaculation, 2001 #
Incapacità di controllare l’eiaculazione per un lasso di tempo sufficiente prima della penetrazione vaginale, comporta alcuna conseguenza sulla fertilità, qualora avvenga l’eiaculazione intravaginale.

International Consultation on Urological Diseases, 2004
Persistente o ricorrente eiaculazione, conseguente a minima stimolazione, che avviene prima, durante o pc la penetrazione e prima che l’individuo lo desideri, e nei confronti della quale l’individuo ha poco o nessun c volontario, che causa disagio o fastidio dell’uomo e/o della partner.

American Urological Association Guideline on thè Pharmacologic Management of Premature Ejaculation, 2004
Eiaculazione che avviene più precocemente del voluto, sia prima che poco dopo la penetrazione, che causa « uno o a entrambi i partner.

Waldinger et al.
Uomini con IELT (1 IELT = tempo di latenza dell’eiaculazione intravaginale (intrayaginal ejaculation latency time)) inferiore al minuto (appartenenti al percentile 0,5) hanno una eiaculazione precoce "c mentre uomini con IELT tra un minuto e un minuto e mezzo (tra lo 0,5 e 2,5 percentile) hanno una eiac precoce "probabile". Inoltre, una ulteriore stratificazione per gravità dell’eiaculazione precoce dovrebbe essere in termini di problemi psicologici associati.

Eiaculazione precoce primaria

Esistono numerose definizioni di eiaculazio precoce primaria (o congenita), ma in tutte queste possiamo identificare 3 caratteristiche che identificano l’eiaculazione precoce:

  eiaculazione persistente o ricorrente con minima  stimolazione sessuale che avviene prima o poco dopo la penetrazione e, in ogni caso, prima che l’uomo lo desideri;
  incapacità di ritardare l’eiaculazione (mancanza del controllo) ad ogni episodio o in quasi tutti gli episodi di penetrazione vaginale;
  impatto negativo sulla persona, caratterizzato da disagio, fastidio, frustrazione e/o una propensione  all’evitare l’intimità sessuale.
Questa definizione viene applicata esclusiva a rapporti sessuali caratterizzati da  penetrazione  possono essere applicati a forme di eiaculazione  precoce che si manifestino nel contesto di attività  sessuali o di rapporti omosessuali.

Eiaculazione precoce secondaria

Pur in assenza di sufficienti dati o letteratura per arrivare a una chiara definizione della  eiaculazione precoce secondaria  o acquisita  
la ISSM (International Society for Sexual Medicine) ritiene che i criteri utilizzati per la definizone di eiaculazione precoce primaria possono essere applicati anche alla forma acquisita, con la specifica differenza che negli uomini con eiaculazione precoce secondaria i sintomi compaiono dopo un  periodo di funzione eiaculatoria normale.
Nella figura 1 viene riportato un algoritmo di diagnosi differenziale tra eiaculazione  primaria e secondaria.

Eiaculazione precoce "ante portam"

Si utilizza la definizione di eiaculazione  "ante portam"
per la forma più severa di eiaculazione precoce , ovvero quella in cui l’eiaculazione  avvenga addirittura prima della penetrazione  vagginale.
Molto frequentemente gli uomi che soffrono di eiaculazione precoce "ante po'rtam ,o le coppie
con individui affetti da questa grande forma  di eiaculazione precoce, richiedono aiuto allo specialista nel momento in cui trovano difficolta di  concepimento; si stima che il 5% degli affetti da eiaculazione precoce primaria  della forma "ante portam" .
Nella pratica quotidiana è, inoltre, importante considerare altri due "sottotipi" di eiaculazione precoce,
caratteristici di uomini che soffrono per un’eiaculazione troppo  rapida, senza che questa raggiuna i criteri per poter essere compresanela  definizione di eiaculazione precoce primaria.
I due sottotipi di eiaculazione precoce sono:
L’eiaculazione precoce episodica o  situazionale ;
(definita in inglese "natural variable premature ejaculation"); in questo caso, l’eiaculazione precoce si manifesta irregolarmente ed in modo incoerente rispetto alla percezione  soggettiva di diminuito controllo dell’eiaculazione stessa; questo sottotipo non viene considerato una vera e propria disfunzione sessuale, quanto piuttosto una variazione nell’ambito della normalità della performance sessuale;
la disfunzione eiaculatorìa simil-prematura
(definita in inglese "premature-like ejaculatory dysfunctiòn")  In questo secondo caso il disturbo eiaculatorio è caratterizzato da:
       ❖  una percezione soggettiva di eiaculazio- ne rapida che può manifestarsi costantemente o meno durante i rapporti sessuali;
       ❖  la preoccupazione dell’individuo relativa ad un’eiaculazione che viene immaginata come troppo precoce, oppure alla mancanza di controllo dell’eiaculazione stessa;
       ❖  un tempo di latenza dell’eiaculazione intravaginale (=IELT, il lasso di tempo che  intercorre tra l’inizio della penetrazione  e l’inizio del fenomeno eiaculatorio ) nel  range di normalità o
            addirittura  superiore al normale (per esempio  un’eiaculazione che avvenga dopo 5 minuti o piu');
       ❖ una  diminuita o mancante capacita' di  controllo dell’eiaculazione (cioe' una ridotta capacità di posticipazione della  eiaculazione  alla comparsa della sensazione  di eiaculazione imminenté/ineluttabile );
       ❖ la preoccupazione associata al fenomeno  eiaculatorio non è meglio attrinuibile  ad alcun altro disturbo mentale (LE 5d).


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INCIDENZA DELLA EIACULAZIONE PRECOCE

Si stima che la eiaculazione precoce possa interessare tra il 3% e il 30% della popolazione maschile.
I dati provengono da studi della Società Italiana di Urologia (SIU) e provengono  dallo studio PEPA (Premature Ejaculation.Prevalence and Attitude)
 su un campione di uomini europei (Ger e Italia) e statunitensi di età compresa tra i 18 e i 70 anni. Lo studio PEPA dimostrava una prevalenza complessiva di eiaculazione precoce pari al 22.7%; tale prevalenza risultava simile nei vari paesi considerati (U.S.A. 24%; Germania 20.3%; Italia 20.0%).


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CAUSE DELLA EIACULAZIONE PRECOCE


Cause della eiaculazione precoce primaria

ipersensibilità del pene (glande); teoria basata sull’ipotesi che il riflesso eiaculatorio insorga precocemente, a fronte di un’eccessiva sensibilità cutanea.
maggiore rappresentazione del nervo pudendo a livello della corteccia cerebrale; teoria basata sull’ipotesi di una maggiore rappresentazione corticale degli stimoli sensoriali provenienti dalla zona genitale
anomalie morfologiche del pene, quali fimosi e  frenulo corto
disordini della trasmissione serotoninergica a livello centrale;rappresenta la teoria ad oggi più accreditata e basata su evidenze sperimentali , che indicano come il neurotrasmettitore serotonina (5-HT), durante percorsi cerebrali discendenti, eserciti un ruolo di modulazione di tipo inibitorio sull’eiaculazione; una sua ridotta concentrazione o una sua mancata efficienza funzionale promuoverebbero la comparsa di eiaculazione precoce
genetica associata all’insorgenza di eiaculazione precoce primaria; teoria seco0ndo la quale la presenza di alcuni specifici polimorfismi genetici, associati ad una differente latenza eiaculatoria interindividuale, conducono  ad un’alterata trasmissione serotoninergica . La serotonina è infatti il principale neurotrasmettitore implicato nella trasmissione dei segnali deputati al controllo dell’eiaculazione e riveste un ruolo importante nell’attivazione della fase eccitatoria centrale maschile . In tale senso, il tempo di eiaculazione intravaginale - ovvero la latenza intercorrente tra l’inizio dell’attività sessuale e l’eiaculazione  emergerebbe come variabile geneticamente  determinata . La presenza di una distribuzione familiare nella comparsa di eiaculazione precoce , con una maggiore prevalenza di eiaculazione precoce tra i parenti di primo grado di Uomini che soffrono di eiaculazione precoce primaria, confermerebbe la ipotesi . Gli uomini con polimorfismo di tipo LL per il gene 5-HTTLPR eiaculano due volte più velocemente rispetto agli individui con polimorfismo SS e SL anche se lo studio segnala che la prevalenza dei tre polimorfismi per il gene 5-HTTLPR osservata nel gruppo di pazienti con eiaculazione precoce primaria fosse del tutto simile a quella riscontrata nella popolazione maschile sana. Questa osservazione portava gli autori a concludere che il substrato genetico fornisce certamente una predisposizione allo sviluppo di eiaculazione precoce, sulla quale si instaurano, però, altri fattori di carattere psicologico/ interpersonale o somatico.  

Cause della eiaculazione precoce secondaria
L'eiaculazione precoce secondaria (o acquisita) riconosce alla base del disturbo un problema

  • somatico

  • e/o psicologico.


Cause somatiche

i distiroidismi e, in particolare, l’ipertiroidismo, laddove si è osservata un’incidenza del 50% di eiaculazione precoce tra soggetti ipertiroidei ed un verosimile diretto coinvolgimento degli ormoni tiroidei nella fisiologia dell’eiaculazione ; il ripristino di corretti valori ormonali tiroidei è di per sé legato alla normalizzazione dei tempi eiaculatori
i disordini infiammatori del basso tratto urogenitale (prostatiti) e le sindromi da dolore pelvico cronico ; diversi studi hanno analizzato la correlazione tra i disturbi dell’eiaculazione, le prostatiti croniche e la sindrome da dolore pelvico cronico, dimostrando una prevalenza di eiaculazione precoce secondaria compresa tra il 26% e il 77% dei pazienti che soffrono di tali disordini urologici ; l’esatta fisiopatologia alla base di questa correlazione è ancora non nota, benché sia verosimile il ruolo dell’interferenza dello stato infiammatorio locale sul normale : meccanismo eiaculàtorio . Sulla base di questa considerazione , nella maggior parte degli schemi terapeutici per la eiaculazione precoce , dovrebbe essere considerata la assunzione di antiinfiammatori per la prostatite cronica : ve ne sono alcuni già testati nei risultati (Bromiser e Coliman)
la disfunzione erettile ; la disfunzione erettile coesiste circa nel 30% dei pazienti con eiaculazione precoce ; nella maggior parte dei casi i pazienti che laméntano entrambe le problematiche sono individui in cui l’eiaculazione viene spesso raggiunta senza l’ottenimento di un’erezione adeguata alla penetrazione; non è poi sempre possibile escludere una correlazione patologica tra le due condizioni, in cui si venga a creare un circolo vizioso che al tentativo di posticipare un’eiaculazione ineluttabile faccia corrispondere una riduzione del livello di eccitazione dell’individuo, con una conseguente ed inevitabile perdita di erezione; al pari, un’eccessiva stimolazione necessaria all’ottenimento di un’adeguata erezione potrebbe di per se portare ad un’eiaculazione anticipata ; da ultimo, lo stesso disagio psicologico associato alla presenza di eiaculazione precoce, potrebbe, inoltre, indurre un concomitante disturbo dell’erezione.In questi casi viene esplicitatamente consigliata la assunzione di farmaci che migliorino l'erezione da subito  con la possibilità  di ridurre anche la fase di latenza tra un erezione e la successiva (Viagra, levitra, Cialis , Spedra associati a precursori dell'ossido nitrico, arginina e citrullina (Precurox  bustine )
la sospensione, talvolta inappropriata, di terapie farmacologiche interferenti con il sistema nervoso centrale, quali, ad esempio, gli antidepressivi reboxetina  e citalopram
l’astinenza da sostanze stupefacenti
il varicocele - laddove alcune osservazioni cliniche avrebbero dimostrato come segni e sintomi della prostatite siano più comuni nei  pazienti con varicocele, che più spesso si lamentano di eiaculazione precoce secondaria.

Cause psicologiche
Tra i fattori di carattere psicologico interferenti con la salute sessuale dell’uomo e capaci, pertanto, di peggiorare o sostenere una condizione di eiaculazione precoce si distinguono :
fattori  legati alla storia sessuale dell’individuo ( l’educazione sessuale ricevuta ed eventuali abusi sessuali subiti)
fattori individuali (aspetto fisico, deflessione del tono dell’umore o franca depressione, ansia da prestazione, alessitimia)
fattori legati alle capacità relazionali dell’individuo stesso

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DIAGNOSI E VALUTAZIONE DEL PAZIENTE AFFETTO DA EIACULAZIONE PRECOCE

La visita del paziente che soffre di  eiaculazione  precoce è semplice e prevede alcune  semplici domande utili per porre il sospetto diagnostico.
le domande sono queste :
♦  quanto è il tempo che intercorre tra la penetrazione e  l’eiaculazione (orgasmo) ?
♦  ha la capacità o meno di ritardare l’eiaculazione ?
♦ quanto si sente frustrato dall 'eiaculazione precoce ?

Se viene sospettata una forma di eiaculazione precoce,  il paziente compilerà  un questionario, di autovalutazione validato, chiamato PEDT (Premature Ejaculation Diagnotic Tool) che consente di identificare coloro che possono avere problemi di eiaculazione precoce durante l’attività sessuale.
Di seguito sono riportate le cinque domande con i punteggi relativi alle risposte fornite.




Il MMG dovrebbe, ove possibile, ricercare i segni ed i sintomi delle eventuali patologie vasco-lari, endocrine e neurologiche possibilmente asso-ciate con l’eiaculazione precoce.

1. Quanto è difficile per te ritardare l’eiaculazione?

per niente

0

un po’ difficile

1

moderatamente difficile

2

molto difficile

3

estremamente difficile 4

4

2)  Ti capita di eiaculare prima che lo desideri?

quasi mai o mai (0% delle volte)

0

meno della metà delle volte (circa il 25% delle volte)

1

circa metà delle volte (il 50% delle volte)

2

più della metà delle volte (circa il 75% delle volte)

3

quasi sempre o sempre (100% delle volte )

4

3)  Ti capita di eiaculare con una minima stimolazione?

quasi mai o mai (0% delle volte)

0

meno della metà delle volte (circa il 25% delle volte)

1

circa metà delle volte (il 50% delle volte)

2

più della metà delle volte (circa il 75% delle volte)

3

quasi sempre o sempre (100% delle volte )

4

4) Ti senti frustrato di eiaculare prima di quando vuoi ?

per niente

0

un po’

1

moderatamente

2

molto

3

estremamente

4

5) Quanto sei preoccupato che la velocità di eiaculazione lasci insoddisfatta la tua partner?

per niente

0

un po’

1

moderatamente 2

2

molto

3

estremamente

4

 

RISULTATI

♦  < 8 non evidenza di eiaculazione precoce
♦  Da 9 a 10 sospetta eiaculazione precoce
♦  >11 eiaculazione precoce



SCHEMI DI TERAPIA PER PROBLEMI ERETTILI

Patologia

Terapia

Durata

 



Astenia sessuale
Stanchezza fisica


Precurox (arginina ad alte dosi)



1 bustina ogni 12 ore per trenta giorni




Iniziale defit erettile

Precurox (arginina ad alte dosi)


1 bustina ogni 12 ore per trenta giorni


 


VIAGRA  25 , 50, 100 mg
(sulla base della risposta si aumenta il dosaggio progressivamente)
+
Precurox (arginina ad alte dosi)


1 compressa 1 ora prima del rapporto sessuale




1 bustina ogni 12 ore per trenta giorni

 

LEVITRA 10 ,  20  mg
(sulla base della risposta si aumenta il dosaggio progressivamente)
+
Precurox (arginina ad alte dosi))


1 compressa 1 ora prima del rapporto sessuale


1 bustina ogni 12 ore per trenta giorni

 

CIALIS 5, 10, 20  mg
(sulla base della risposta si aumenta il dosaggio progressivamente)
+
Precurox (arginina ad alte dosi)


1 compressa 1 ora prima del rapporto sessuale


1 bustina ogni 12 ore per trenta giorni

Deficit erettile resistente ai precedenti farmaci

Deficit post intervento di chirurgia maggiore non "nerve sparing"



CAVERJECT  5, 10, 20  mg
(sulla base della risposta si aumenta il dosaggio progressivamente)
+
Precurox (arginina ad alte dosi)



1 Fiala intracavernosa al bisogno prima del rapporto sessuale
(la risposta si ottiene dopo circa 10 minuti dalla iniezione )


1 bustina ogni 12 ore per trenta giorni



Recupero della funzione erettile dopo interventi di chirurgia maggiore nerve sparing
(Prostatectomia radicale )


CAVERJECT   20  mg
+
Viagra 100 mg
oppure
 Cialis 20 mg  
oppure
Levitra 20 mg

+
Precurox (arginina ad alte dosi)


1 fiala alla settimana pwer 10 settimane




1 compressa a giorni alternio per tre mesi



1 bustina ogni 12 ore per 45 giorni


 
 
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